PIANI DI SOSTEGNO IN FAVORE DELLE PERSONE CON GRAVE DISABILITA'
Piani di sostegno alle persone con grave disabilità. Fondo regionale per la non autosufficienza - Situazioni particolari
CAGLIARI, 30 SETTEMBRE 2013 - Sono stati definiti i criteri per la gestione dei progetti per il sostegno delle persone con grave disabilità, ed è stato previsto che non possa essere affidata ai parenti conviventi né a quelli indicati all’art.433 del Codice Civile, poichè l’obiettivo del programma regionale è alleggerire il carico assistenziale familiare.
Qualche anno fa, era stata prevista una deroga secondo la quale “Su valutazione dell’assistente sociale, per situazioni particolari e adeguatamente motivate, da parte del Dirigente dei servizi sociali comunali potrà essere richiesta alla Direzione generale Politiche Sociali apposita deroga a tale disposizione, esclusivamente in favore di familiari non conviventi la cui qualifica professionale sia adeguata all’assistenza necessaria alla persona disabile. La deroga, se concessa, andrà a corredo del fascicolo documentale per successivi controlli.”
Quindi, per i piani da attuarsi nel 2013 la gestione del progetto non potrà essere affidata ai parenti conviventi né a quelli indicati all’art. 433 del Codice Civile. Si garantirà, comunque, la continuità assistenziale alle persone autorizzate in applicazione della deroga.
Quindi, per i piani da attuarsi nel 2013 la gestione del progetto non potrà essere affidata ai parenti conviventi né a quelli indicati all’art. 433 del Codice Civile. Si garantirà, comunque, la continuità assistenziale alle persone autorizzate in applicazione della deroga.
[Fonte: Sardegna Sociale, sito tematico della Regione Autonoma della Sardegna]